Se trovi queste 200 lire sei ricco: ecco quanto valgono

Hai mai sentito parlare di numismatica? Questo termine molto difficile in realtà sta ad indicare un concetto molto semplice. La numismatica, infatti, rappresenta la disciplina che studia le banconote, le monete e le medaglie. Essa, inoltre, si occupa anche della loro valutazione in termini commerciali. Insomma, rappresenta un settore molto interessante.

E’ proprio grazie alla numismatica che è possibile far valutare da esperti gli esemplari di monete e banconote che abbiamo a disposizione. Infatti, è abbastanza comune ritrovare in qualche angolo di casa, in soffitta o in qualche cassetto, alcuni pezzi appartenenti al vecchio conio, la Lira, ormai moneta obsoleta a.

Le vecchie Lire, anche se non fungono più da moneta corrente, hanno perso il loro valore iniziale ma ne hanno assunto uno nuovo: quello da oggetti da collezione, per appassionati e collezionisti più esperti. Nel caso in cui tu abbia ritrovato un pezzo da 200 Lire, potrebbe essere interessante scoprirne il valore.

Le Lire: un pezzo di storia italiana

Quando si parla di Lire viene subito la nostalgia dei bei tempi ormai andati! In effetti, le Lire hanno rappresentato un vero e proprio pezzo di storia italiana. Esse sono state coniate per la prima volta nell’anno 1861, a seguito dell’unificazione dell’Italia e hanno visto la fine della propria era nell’anno 2002.

In questo anno, infatti, le Lire sono state sostituite definitivamente dalla moneta corrente, l’Euro, comune a più stati appartenenti all’Unione Europea. Una interessante curiosità riguardo alle Lire è quella secondo cui il termine “lira” deriverebbe dalla parola latina “libra”. La libra era l’unità di misura del peso dei tempi romani.

Nel corso degli anni in cui la Lira ha circolato in Italia (si parla di più di 100 anni!), sono state effettuate delle successive coniazioni che hanno comportato delle modifiche a livello di design sia per quanto riguarda le monete, sia per quanto riguarda le banconote. Le differenze principali includono dimensioni, colorazioni e raffigurazioni.

Come sono fatte le 200 Lire?

Le monete da 200 lire, in particolare, fanno parte delle coniazioni più recenti, risalenti al Dopo Guerra. In effetti, l’anno in cui questa particolare moneta sembra essere stata coniata è l’anno 1977. Tale moneta è poi rimasta in circolazione fino al 2002, anno in cui è subentrato l’Euro. Scopriamo qualcosa in più.

Per capire se sei in possesso di un esemplare di moneta da 200 lire, devi osservarla attentamente. Essa si presenta come una moneta circolare con bordo liscio a incavi singoli ed equidistanti l’uno dall’altro. Il materiale di forgiatura è il bronzital. Su una delle facce è rappresentata un’allegoria dell’Italia con una corona di allora in testa.

Sull’altra faccia, invece, compare la raffigurazione di un ingranaggio, simbolo dell’era industriale, affiancato dalla scritta “200 LIRE” e dall’anno di coniazione, che quindi varierà da esemplare ad esemplare. A questo punto, non ti resta che scoprire il valore indicativo di questa moneta… Potresti essere in possesso di un piccolo tesoro!

Quale è il valore delle 200 Lire?

Quando gli esperti devono attribuire un valore a una banconota o a un moneta, devono prendere in considerazione vari fattori: è il caso dell’anno di coniazione, della rarità, della presenza di errori di conio, dello stato di conservazione e così via. Questo sta a significare che monete simili possono avere valori molto diversi.

In generale, la moneta da 200 Lire è abbastanza comune e recente per cui i valori potrebbero essere bassi in ambito collezionistico. Tuttavia, nel caso in cui si sia in possesso di errori di conio o di coniazioni rare, il valore potrebbe salire alle stelle. E’ il caso delle monete da 200 Lire coniate nel 1977.

Questa prima edizione, prodotte come versione di prova, potrebbe raggiungere i 1000€ di valore, in base alle condizione in cui verte. Anche l’anno successivo, il 1978, sembra portare dei pezzi rari, in fior di conio, dal valore di circa 100€. Più recentemente, nell’anno 1982, si sono registrati degli errori di conio che farebbero salire i prezzi fino a 500€.

Un breve riassunto

In conclusione, la Lira ha rappresentato un pezzo di storia italiana, essendo stata la moneta corrente per più di un secolo, dal 1861 al 2002, anno in cui è stata sostituita definitivamente dall’Euro. Il valore iniziale della Lira, quindi, è ormai perduto ma ne ha assunto un altro essendo diventata oggetto da collezione.

Il valore delle monete e delle banconote in Lira può variare in base all’anno di emissione, alla rarità, allo stato di conservazione e alla presenza di errori di conio. In base a queste caratteristiche, il valore della moneta da 200 Lire può variare da pochi euro fino a migliaia di euro.

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